Situazione civile
La situazione della sicurezza è in generale più che buona. Le autorità spagnole hanno predisposto, in particolare a Madrid, nuove misure anticrimine, in collaborazione con agenzie di viaggio ed uffici consolari.
Zone a rischio: nessuna
Zone di cautela
Nelle aree di seguito indicate, considerata la frequenza di scippi e furti con destrezza e -in alcuni casi anche con violenza- è necessario mantenere un atteggiamento vigile ed accorto, tipico dei luoghi ad alta densità turistica, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
a) Madrid: mercato domenicale del "Rastro", Centro Storico e zona della Puerta del Sol, Plaza S. Ana, zone marginali del Parco del "Retiro" in ore notturne, Aeroporto di Madrid Barajas;
b) Barcellona: Porto, le Ramblas, il Raval, il Barrio Gótico, la Sagrada Familia, Playa de la Barceloneta, i Grandi Magazzini, Aeroporto del Prat, Autostrade e Stazioni di servizio (frequenti casi di rapina sui tratti autostradali, in particolare l'autostrada mediterranea AP7);
A Barcellona sono frequenti i furti a danno di veicoli con targa straniera effettuati da un gruppo organizzato con la seguente tecnica: viene bucata una delle ruote dell’auto parcheggiata o che si trova in mezzo al traffico. Quando il conducente si ferma per verificare il contrattempo, una persona finge di prestare soccorso mentre, approfittando della distrazione, un altro complice sottrae il bagaglio ed eventualmente le borse dall’auto.
c) Zone costiere: Costa Brava, Costa del Sol e principali località turistiche della costa mediterranea;
d) Canarie: località di maggiore affluenza turistica in particolare, Playa de las Americas a Tenerife e Playa del Inglès a Gran Canaria.
e) Siviglia: Barrio de Santa Cruz nelle ore serali. Parcheggi pubblici limitrofi alla Cattedrale (furti nelle autovetture);
f) Palma di Maiorca: centro storico nelle ore serali;
g) Ibiza: centro storico e principali spiagge.
Avvertenze:
Pur avendo annunciato l’ETA, il 5 settembre 2010, una tregua dell’attività armata unilaterale, ribadita con comunicati diffusi nel gennaio e nell’ottobre 2011, non si è verificato l’abbandono e la consegna del loro arsenale. Rimane vivo il rischio di eventuali attentati.
Si raccomanda ai turisti di stare in allerta, di segnalare alla polizia bagagli o oggetti sospetti lasciati incustoditi. Come norma generale di condotta, si suggerisce di rimanere lontani da eventuali manifestazioni di piazza che potrebbero degenerare in scontri, specialmente nelle regioni Basche di San Sebastian e Bilbao.
Si consiglia, inoltre, di effettuare per tempo, specialmente nel periodo estivo, nelle zone turistiche di tutta la costa mediterranea e delle Isole Baleari (ove si registra spesso il tutto esaurito) le prenotazioni alberghiere e di sottoscrivere sempre una polizza assicurativa sanitaria (con massimali adeguati) che comprenda anche l’eventuale rimpatrio d'emergenza del malato.
Si invitano i turisti che si recano in Spagna a consultare il sito della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Madrid e del Consolato Generale di Barcellona.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito Dove siamo nel mondo .
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti):
In materia di droghe è utile ricordare che:
• il nuovo codice penale prevede pene più severe nei confronti di detentori di sostanze stupefacenti. Per evitare che la Spagna sia utilizzata come Paese di transito dal Marocco e dall’America Latina verso i mercati del centro Europa, i controlli sono sempre più frequenti ed accurati.
• Per il reato di traffico di sostanze stupefacenti è prevista la reclusione da 1 a 12 anni, a seconda del tipo di sostanza e della ricorrenza di eventuali circostanze aggravanti, nonché una multa, il cui importo può arrivare fino a 5 volte il valore delle sostanze stupefacenti detenute.
Normativa locale sulla violenza contro le donne (“violenza di genere”)
La legislazione in materia è molto rigorosa: la nuova legge del 2004 ha previsto pene più severe in caso di maltrattamenti (reclusione da due a cinque anni in caso di lesioni; da 6 mesi a un anno in caso di maltrattamenti o minacce). Frequente è il fermo come misura cautelare in attesa dell’udienza preliminare.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori:
La legislazione in materia è severa.
Coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti anche al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto), si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.
La situazione della sicurezza è in generale più che buona. Le autorità spagnole hanno predisposto, in particolare a Madrid, nuove misure anticrimine, in collaborazione con agenzie di viaggio ed uffici consolari.
Zone a rischio: nessuna
Zone di cautela
Nelle aree di seguito indicate, considerata la frequenza di scippi e furti con destrezza e -in alcuni casi anche con violenza- è necessario mantenere un atteggiamento vigile ed accorto, tipico dei luoghi ad alta densità turistica, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
a) Madrid: mercato domenicale del "Rastro", Centro Storico e zona della Puerta del Sol, Plaza S. Ana, zone marginali del Parco del "Retiro" in ore notturne, Aeroporto di Madrid Barajas;
b) Barcellona: Porto, le Ramblas, il Raval, il Barrio Gótico, la Sagrada Familia, Playa de la Barceloneta, i Grandi Magazzini, Aeroporto del Prat, Autostrade e Stazioni di servizio (frequenti casi di rapina sui tratti autostradali, in particolare l'autostrada mediterranea AP7);
A Barcellona sono frequenti i furti a danno di veicoli con targa straniera effettuati da un gruppo organizzato con la seguente tecnica: viene bucata una delle ruote dell’auto parcheggiata o che si trova in mezzo al traffico. Quando il conducente si ferma per verificare il contrattempo, una persona finge di prestare soccorso mentre, approfittando della distrazione, un altro complice sottrae il bagaglio ed eventualmente le borse dall’auto.
c) Zone costiere: Costa Brava, Costa del Sol e principali località turistiche della costa mediterranea;
d) Canarie: località di maggiore affluenza turistica in particolare, Playa de las Americas a Tenerife e Playa del Inglès a Gran Canaria.
e) Siviglia: Barrio de Santa Cruz nelle ore serali. Parcheggi pubblici limitrofi alla Cattedrale (furti nelle autovetture);
f) Palma di Maiorca: centro storico nelle ore serali;
g) Ibiza: centro storico e principali spiagge.
Avvertenze:
Pur avendo annunciato l’ETA, il 5 settembre 2010, una tregua dell’attività armata unilaterale, ribadita con comunicati diffusi nel gennaio e nell’ottobre 2011, non si è verificato l’abbandono e la consegna del loro arsenale. Rimane vivo il rischio di eventuali attentati.
Si raccomanda ai turisti di stare in allerta, di segnalare alla polizia bagagli o oggetti sospetti lasciati incustoditi. Come norma generale di condotta, si suggerisce di rimanere lontani da eventuali manifestazioni di piazza che potrebbero degenerare in scontri, specialmente nelle regioni Basche di San Sebastian e Bilbao.
Si consiglia, inoltre, di effettuare per tempo, specialmente nel periodo estivo, nelle zone turistiche di tutta la costa mediterranea e delle Isole Baleari (ove si registra spesso il tutto esaurito) le prenotazioni alberghiere e di sottoscrivere sempre una polizza assicurativa sanitaria (con massimali adeguati) che comprenda anche l’eventuale rimpatrio d'emergenza del malato.
Si invitano i turisti che si recano in Spagna a consultare il sito della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Madrid e del Consolato Generale di Barcellona.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito Dove siamo nel mondo .
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti):
In materia di droghe è utile ricordare che:
• il nuovo codice penale prevede pene più severe nei confronti di detentori di sostanze stupefacenti. Per evitare che la Spagna sia utilizzata come Paese di transito dal Marocco e dall’America Latina verso i mercati del centro Europa, i controlli sono sempre più frequenti ed accurati.
• Per il reato di traffico di sostanze stupefacenti è prevista la reclusione da 1 a 12 anni, a seconda del tipo di sostanza e della ricorrenza di eventuali circostanze aggravanti, nonché una multa, il cui importo può arrivare fino a 5 volte il valore delle sostanze stupefacenti detenute.
Normativa locale sulla violenza contro le donne (“violenza di genere”)
La legislazione in materia è molto rigorosa: la nuova legge del 2004 ha previsto pene più severe in caso di maltrattamenti (reclusione da due a cinque anni in caso di lesioni; da 6 mesi a un anno in caso di maltrattamenti o minacce). Frequente è il fermo come misura cautelare in attesa dell’udienza preliminare.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori:
La legislazione in materia è severa.
Coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti anche al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto), si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.